Fonte foto: Ministero della Difesa
A settembre si sono concluse le operazioni di digitalizzazione di tutti i fascicoli dell'Albo d'Oro dei Caduti della Seconda Guerra Mondiale, che il Ministero della Difesa ha voluto avviare per ottimizzare il lavoro svolto dal Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti e per ottemperare alle norme del Codice dell'Amministrazione Digitale.
L'attività di digitalizzazione era iniziata nel giugno del 2018 presso il Centro di Dematerializzazione e Conservazione Unico della Difesa di Gaeta, ed ha consentito il trasferimento su supporto digitale di circa 318.740 fascicoli relativi ai Caduti dell'ultima guerra mondiale, che costituiscono oltre 2,6 chilometri lineari di materiale archivistico e che ora formano un database di 2,8 terabyte di files in formato PDF/A. I fascicoli digitalizzati riguardano per il 77 % caduti dell’Esercito, per il 10% caduti della Marina Militare, per il 4% caduti dell’Aeronautica Militare, per il 4% caduti della Repubblica Sociale Italiana e per il 5% partigiani. Al momento della consegna definitiva erano presenti il Generale Alessandro Veltri Commissario generale di OnorCaduti ed il direttore dello stabilimento di Gaeta, Ing. Francesco Grillo.
I fascicoli originali, prima dell'acquisizione informatica, sono stati accuratamente trattati operando una indicizzazione e, successivamente, sono stati sottoposti ad un processo di sanificazione per eliminare eventuali microorganismi nocivi per poi procede alla eliminazione di fermagli punti metallici ed allo spianamento delle pieghe della carta. Tutto il materiale cartaceo sarà comunque conservato a Roma presso una struttura del Ministero della Difesa in virtù dell'elevato valore storico del materiale. Nell'ambito dell'opera di valorizzazione degli archivi di OnorCaduti si è anche avviato un progetto che, nei prossimi anni, porterà alla digitalizzazione anche degli oltre 500.000 fascicoli dei Caduti della Prima Guerra Mondiale.
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