giovedì 22 novembre 2018

L'eterna woodland


Partecipando recentemente ad una esercitazione gestita dall'Aeronautica Militare ho notato che diversi militari indossavano le uniformi mimetiche in tessuto woodland, mentre la maggioranza dei presenti era equipaggiata con la più recente vegetata. La cosa mi ha sorpreso, anche perchè ero convinto che ormai le vecchie mimetiche NATO-woodland fossero state completamente sostituite dal nuovo schema mimetico policromo vegetato, spingendomi a fare qualche approfondimento. Introdotta negli anni '90 con la denominazione "Roma" (in realtà già adottata nel 1987), la mimetica woodland è stata distribuita dapprima all'Esercito ed, in seguito, all'Aeronautica Militare, mentre la Marina ha sviluppato autonomamente propri schemi e tessuti di mimetismo. L'Aeronautica ha sempre adoperato la medesima tipologia di uniforme CBT dell'EI, pur avendo ricevuto tre diverse forniture che differivano per lievi dettagli, le mimetiche sono state adoperate massicciamente fino al 2004, quando iniziò la loro graduale sostituzione con la nuova tipologia di policroma vegetata, in realtà le forniture di quest'ultima furono riservate innanzitutto ai contingenti destinate all'estero, mentre le woodland restarono a lungo adoperate in Italia. 

In mezzo a tante vegetate spunta un sott'ufficiale ancora con la mimetica "Roma"

L'Aeronautica ha adoperato regolarmente il vecchio schema mimetico sul territorio nazionale fino agli anni 2012-2013, ma ero convinto che dal 2013, con l'introduzione del modello aggiornato di tuta mimetica, assegnato sia all'Esercito che all'Aeronautica Militare, le vegetate avessero completamente sostituito le vecchie mimetiche. Invece, a quanto ho appreso da diversi ufficiali, le CBT woodland sono ancora presenti nei magazzini ed impiegate sia all'interno delle caserme e delle strutture militari, che durante addestramenti e esercitazioni. Una lunga carriera per un tessuto mimetico concepito negli anni '80 ed utilizzato da quasi trent'anni...e chissà per quanto ancora!