venerdì 1 febbraio 2019

I volontari campani nella guerra di Spagna


E' appena uscito, edito della D'Amico Editore, il nuovo libro della collana Quaderni di Historia Regni, coordinata da Angelo D'Ambra. L'opera è dedicata ai Soldati campani nella Guerra Civile Spagnola e raccoglie i contributi di vari studiosi, quali lo storico spagnolo Dimas Vaquero Pelàez, Gaetano Surdi, il senatore Carmine Cozzolino, Rocco Granata e Salvatore de Chiara, curatore del Civico Museo di Storia Militare di Aversa. I diversi saggi ricostruiscono la partecipazione dei combattenti campani alla guerra di Spagna dalla parte dei nazionalisti di Franco, attingendo sia a ricerche d'archivio inedite che alla memorialistica d'epoca. Il testo si apre con una ampia analisi storica dei fatti affidata a Vaquero Pelàez, prosegue poi con le note diaristiche del volontario Marcellino Roma e con la pubblicazione delle lettere alla famiglia della Medaglia d'Oro al Valor Militare Federico Cozzolino, ufficiale pilota dell'Aeronautica caduto in battaglia. 

Un importante approfondimento è dedicato al volontarismo di matrice cattolica, curato da Salvatore de Chiara.  Infatti, nella partecipazione dei contingenti italiani alla guerra di Spagna, per il fronte nazionalista, le motivazioni di natura politica si intrecciarono a spinte ideali  che muovevano dal sentimento religioso individuale. Dalla Campania partirono centinaia di volontari, sostenuti anche dalla convinzione di dover compiere il proprio dovere di cristiani in difesa della fede perseguitata nella Spagna repubblicana, in una moderna crociata che nel secondo dopoguerra è stata presto dimenticata. Tracciando alcuni profili biografici di combattenti, tratti dalla ricerca su fonti inedite, questo studio presenta una prima analisi del fenomeno del volontarismo nella sua connotazione religiosa e della sua percezione da parte dei campani dell’epoca.

Il libro si conclude, poi, con l'elenco nominativo di tutti i campani decorati al Valor Militare per le operazioni in terra iberica, redatto con ricerche accurate da Gaetano Surdi, dell'Unione Nazionale Sottufficiali Italiani.    

Morgagni