venerdì 29 luglio 2022

Soldati del Regio Esercito in guerra tra i partigiani


Il pregevole libro "I militari per la guerra partigiana 1943-1945", di Nicola Della Volpe, racconta, con grande attenzione storica, le vicende dei militari italiani coinvolti nella campagna partigiana durante la Seconda Guerra Mondiale. Tentando di fare luce su un aspetto troppo a lungo tenuto in ombra, il volume descrive con nuovi elementi dettagliati il contributo dei militari regolari del Regio Esercito in primo luogo, ma anche delle altre forze armate, nella lotta in clandestinità contro i tedeschi all'interno delle formazioni partigiane. Sono ripercorse le varie tappe della guerra dopo l'8 settembre, la situazione materiale e militare del paese, l'atteggiamento dei partiti del CLN, la riorganizzazione delle unità militari superstiti del Regno del Sud. Queste forze, unitamente ai tanti militari sbandati che avevano formato formazioni organiche nel centro-nord o che operavano all'interno delle diverse unità partigiane, fornirono un contributo determinante alla riuscita delle operazioni congiunte di angloamericani e partigiani, impegnati direttamente al fianco delle forze alleate o operando dietro le linee tedesche. 

Il libro pone anche l'attenzione sulle vicende del confine orientale e sul tentativo di contrasto delle mire espansionistiche slave nella regione giuliana da parte dei militari partigiani, oltre che sull'annosa questione della "appropriazione" da parte di determinate aree politiche della narrazione e dell'immaginario collettivo della guerra resistenziale, relegando a lungo in secondo piano il ruolo degli uomini con le stellette. Nell'intento di fare attivamente "storia in laboratorio", il testo, edito dalla Società Editrice Nuova Cultura - Università La Sapienza per la collana  I libri del Nastro Azzurro, si propone di promuovere una conoscenza estesa del fenomeno dei militari in lotta contro i tedeschi e del periodo dell'ultimo conflitto mondiale, ripristinando una giusta memoria degli avvenimenti e fornendo anche un valido ausilio alla didattica della storia ed alla consapevolezza della complessità delle vicende narrate. 

L'autore, Nicola Della Volpe, è generale in congedo dell'Esercito, dopo vari incarichi operativi presso grandi unità, è stato per oltre vent'anni ufficiale di Stato Maggiore, ricoprendo fino al 2001 l'incarico di Vicecapo dell'Ufficio Storico dello SME. Autore prolifico, ha scritto numerosi saggi di storia militare, dedicandosi in particolare allo studio della propaganda e della corrispondenza di guerra. Ha pubblicato diversi volumi anche all'estero.