sabato 6 dicembre 2014

Gli eserciti balcanici nella Prima Guerra Mondiale

E' uscito da qualche mese, nella collana Biblioteca Arte Militare della Libreria Editrice Goriziana, la traduzione in italiano di Armies in the Balkans 1914-18 di Nigel Thomas e Dusan Babac, pubblicato per la prima volta nel 2001 per la Osprey Pubblishing. Con il titolo italiano "Gli eserciti balcanici nella Prima Guerra Mondiale", risulta opportunamente tempestivo nell'anno di avvio delle commemorazioni per il Centenario della Prima Guerra Mondiale. Il testo, in un centinaio di pagine, fornisce un rapido resoconto delle operazioni condotte nel complesso scenario dei Balcani a partire dall’assassinio a Sarajevo dell'Arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo e la conseguente invasione della Serbia da parte dell'esercito austroungarico, fino alla fine del conflitto attraverso quattro anni di intensi combattimenti che videro impegnati, oltre agli eserciti austriaco e serbo, anche quelli tedesco, ottomano, montenegrino, albanese, britannico, francese, italiano, russo, bulgaro, greco e rumeno. Una enorme partecipazione di uomini e mezzi che solitamente viene oscurata dal ricordo delle contemporanee battaglie sul fronte occidentale e su quello italiano. Avvalendosi di ben 24 tavole a colori dell'ottimo illustratore Darko Pavlovic, con oltre 30 fotografie d'epoca e diverse tabelle sono presentati molti degli eserciti poco conosciuti della Grande Guerra, con l'aggiunta di 5 tavole in bianco e nero raffiguranti gli attributi delle uniformi. Sono ben descritte la varie sfumature di feldgrau austriaco, le caratteristiche calzature in pelle tradizionali bulgare, indossate anche in combattimento, l'organizzazione delle trincee greche in cui spiccano le pittoresche tenute degli Euzoni. Un valido contributo ai lettori italiani sullo svolgersi delle vicende su un fronte, in apparenza secondario, che vide un impegno determinante delle forze armate italiane.

Nessun commento:

Posta un commento